Domenica 18 giugno la Opes Italia ha fatto sfoggio delle sue maestrie tecniche nello stage di arti marziali tenutosi nello scenario offerto dalla bella citta di Siracusa.
L’evento è stato voluto e organizzato dal maestro Pino Privitera – 7° dan di karate shotokan – sotto l’egidia del presidente regionale dell’Opes Italia, dottor Andrea Patti, che ha presenziato con entusiasmo alla manifestazione sportiva.
I numerosi partecipanti sono stati richiamati dalle eccellenze che si sono succedute sul tatami, nelle persone del già citato maestro Privitera e l’ospite, maestro Andrea Bove – 8° dan di karate jutsu – il cui curriculum tecnico, nell’ambito delle arti marziali, vanta esperienze senza pari, per la cui disamina si rimanda al sito www.itda.it.
La giornata è stata, arricchita dalla presenza prima e dalla esibizione poi, degli allievi del maestro Gianfranco Bandiera che hanno entusiasmato i presenti con tecniche di judo.
L’evento, così come da precisazione del maestro Privitera ha assunto le caratteristiche di corso di formazione professionale, proprio in virtù della peculiarità secondo cui tutti i partecipanti hanno avuto occasione di accrescimento personale, culturale e, ovviamente, tecnico, nella forma dell’interscambio di esperienze in cui sono stati armoniosamente miscelati diversi stili di combattimento.
Le lezioni del maestro Bove, hanno permesso ai praticanti di saggiare le peculiarità del TDSKM (Tactical Defense Security Krav Maga), di cui è il fondatore, arte marziale questa, volta alla difesa personale e caratterizzata da tre fondamenti quali la semplicità di esecuzione, la rapidità e l’efficacia.
Le aspettative non sono state disattese dalle dimostrazioni in cui il maestro ha ben rappresentato situazioni reali di combattimento “da strada” in cui le caratteristiche delle discipline trovano comoda quanto efficace aderenza.
II maestro Bove, oltre alle dimostrazioni pratiche, ha illustrato ai presenti i risvolti penalli derivanti paradossalmento da un’ipotetica aggressive nella quale l’aggredito riesca a sopraffare l’aggressore, e proprio in tale contesto ha istruito circa i punti vitali dell’avversario volti non all’arrecare lesioni ma a costituire un deterrente attivo al proseguo della lotta.
A conclusione dell’evento, il presidente regionale dell‘Opes Italia, dottor Andrea Patti, ha consegnato gli attestati di partecipazione ai convenuti nonché i certiticati di qualifica e i diplomi di gradi conseguenti al passaggin di dan, negli esami tenutisi sabato 17 giugno in presenza del dottor Emanuele Schiavo presidente provinciale del Coni.